Normative di sicurezza
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Protezione vie respiratorie
CLASSI DI PROTEZIONE DA PARTICOLATO, POLVERI E AEROSL
Classe 1 (FFP1/P1)
Protezione da aerosol non tossici (polveri) in concentrazioni fino a 4 volte il TLV
Classe 2 (FFP2/P2)
Protezione da aerosol a bassa/media tossicità (particelle) in concentrazioni fino a 12 volte il TLV
Classe 3 (FFP3/P3)
Protezione da aerosol a bassa/media/alta tossicità e aerosol radioattivi (particelle) in concentrazioni fino a 50 volte il TLV
TLV = Valore limite di soglia. È la concentrazione media su una giornata lavorativa di 8 ore alla quale i lavoratori possono essere ripetutamente esposti senza effetti negativi sulla salute.
R > riutilizzabile
NR > non riutilizzabile (uso limitato ad un singolo turno lavorativo, per un massimo di 8 ore)
D > superamento del test da intasamento con polvere di dolomite
SIMBOLOGIA DEI FILTRI PER GAS E VAPORI
Le varie tipologie di filtro definite dalla norma sono:
Tipo A: Vapori e gas organici con punto di ebollizione superiore a 65°C
Tipo AX: Gas e vapori organici con punto di ebollizione inferiore o pari a 65°
Tipo B: Gas e vapori inorganici
Tipo E: Gas acidi
Tipo K: Ammoniaca e derivati
Tipo ABEK: Filtro combinato che garantisce tutti i requisiti prescritti separatamente per ogni tipo di filtro
Tipo CO: Monossido di carbonio
Tipo Hg: Vapori di mercurio
CLASSI DI PROTEZIONE DA GAS E VAPORI
Per ogni tipologia, esistono tre classi di protezione, che si differenziano per la capacità, ovvero la quantità di contaminante che il filtro è in grado di assorbire:
Classe 1: Concentrazione del contaminante inferiore a 1000 ppm
Classe 2: Concentrazione del contaminante inferiore a 5000 ppm
Classe 3: Concentrazione del contaminante inferiore a 10000 ppm
PPM = Parts Per Million «parti per milione», espressione usata per esprimere la concentrazione di una sostanza presente in una miscela.
EN 136 Maschere intere
La norma specifica i requisiti minimi per maschere intere per apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 137 Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto e maschera pieno facciale
La norma specifica i requisiti prestazionali minimi per autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera pieno facciale, utilizzati come dispositivi di protezione delle vie respiratorie. La norma non si applica agli apparecchi per la fuga e per uso subacqueo.
EN 140 Semimaschera e quarti di maschera
La norma specifica i requisiti minimi per le semimaschere e i quarti di maschera destinati a essere usati come parte degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 143 Filtri antipolvere
La norma specifica requisiti, prove e marcatura dei filtri antiparticolato da utilizzare nelle maschere e semimaschere.
EN 148-1 Filtri con raccordo filettato universale
La norma si applica alle filettature normalizzate degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 149 Facciali filtranti antipolvere
Requisiti minimi per le semimaschere filtranti antipolvere utilizzate come dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Una semimaschera filtrante copre il naso, la bocca e il mento e può avere una o più valvole di inspirazione e/o espirazione.
È destinata a fornire una tenuta adeguata sul viso del portatore contro l'atmosfera ambiente.
La protezione offerta da un respiratore dipende, oltre che dalla tenuta sul volto, dalla granulometria e dalla distribuzione granulometrica dell’inquinante, nonché dalle caratteristiche costruttive.
EN 405 Semimaschere filtranti antigas e/o antipolvere dotate di valvole
La norma specifica i requisiti prestazionali, i metodi di prova e i requisiti per la marcatura per semimaschere filtranti con valvole che incorporano filtri antigas o combinati utilizzati come apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 14387 Filtri antigas e combinati
La norma si riferisce ai filtri antigas e ai filtri combinati per l’utilizzo come componenti nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non assistiti.
EN 12941 Elettrorespiratori a filtro completi di elmetto o cappuccio
La norma specifica i requisiti le prove e le marcature per i dispositivi a respirazione assistita a filtro, completi di elmetto o cappuccio.
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Protezione dell'udito
EN 352-1 Cuffie
La norma specifica i requisiti di costruzione, di progettazione, di prestazione, per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore delle cuffie
EN 352-2 Inserti auricolari
La norma specifica i requisiti di costruzione, di progettazione, di prestazione, per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore degli inserti.
EN 352-3 Cuffie per elmetti protettivi industriali
La norma EN 352-3 descrive tutte le cuffie per la protezione dell’udito, che vengono montate direttamente sugli elmetti protettivi da lavoro per uso industriale.
EN 352-4 Cuffie con risposta in funzione del livello sonoro
Si applica alle cuffie con risposta in funzione del livello sonoro e va a specificarne i requisiti di progettazione di progettazione, di costruzione e di prestazione, i requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore.
EN 352-5 Cuffie protettive con controllo attivo della riduzione del rumore
Riguarda le cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore, noto anche come ANR o Active Noise Reduction, va a specificarne i requisiti di progettazione, di costruzione e di prestazione, i requisiti per la marcatura e le informazioni destinate agli utilizzatori.
EN 352-6 Cuffie con comunicazione audio legata alla sicurezza
Riguarda le cuffie con comunicazione audio legata alla sicurezza, va a specificarne i requisiti di progettazione, di costruzione e di prestazione, i requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore.
Per le cuffie con possibilità di ascolto NON legata alla sicurezza, si fa riferimento alla norma EN 352-8:2021 “Protettori dell’udito – Requisiti di sicurezza – Parte 8: Cuffie con possibilità di ascolto audio non legato al lavoro”
EN 352-7 Inserti auricolari con attenuazione dipendente dal livello di rumore
Riguarda gli inserti con attenuazione in funzione del livello sonoro, va a specificarne i requisiti di progettazione, di costruzione e di prestazione, i requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore.
EN 352-9 Inserti con comunicazione audio legata alla sicurezza
Si applica agli inserti con comunicazione audio legata alla sicurezza, ne specifica i requisiti di progettazione, di costruzione e di prestazione, i requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore stesso.
Per gli inserti con possibilità di ascolto NON legata alla sicurezza, si fa riferimento alla norma EN 352-10:2021 “Protettori dell’udito – Requisiti di sicurezza – Parte 10: Inserti con possibilità di ascolto audio non legato al lavoro”
EN 458 Selezione, uso, cura e manutenzione
La norma fornisce una guida per la selezione del corretto dispositivo di protezione dell’udito e per la sua cura e manutenzione. Indica inoltre gli strumenti per valutare l’esposizione al rumore a seconda del dispositivo di protezione selezionato.
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Protezione della vista
EN 166 Protezione personale degli occhi
La norma specifica i requisiti della protezione personale degli occhi in generale. La normativa EN166 richiama alcune altre normative che dettagliano i requisiti che il DPI deve soddisfare:
• EN 167 – Metodi di prova ottici
• EN 168 – Metodi di prova non ottici
• EN 169 – Filtri per la saldatura e tecniche connesse
• EN 207 – Filtri e protettori dell’occhio contro radiazioni laser
EN 170 Filtri ultravioletti
La norma specifica i numeri di scala e i requisiti del fattore di trasmissione dei filtri per la protezione dalle radiazioni ultraviolette. I filtri con numero di codice 2 possono avere tono di colore giallognolo che può modificare la percezione del colore. La scelta del filtro UV appropriato dipende dal grado di abbigliamento.
Le sorgenti tipiche di raggi UV sono le lampade a vapori di mercurio, che possono essere: a bassa pressione (es: lampade “a luci nere”, attiniche e germicide), a media pressione (es: lampade fotochimiche) e ad alta o altissima pressione (es: lampade solari per solarium).
EN 171 Filtri infrarossi
La norma specifica i numeri di scala e i requisiti del fattore di trasmissione dei filtri per la protezione da radiazioni infrarosse. Quando il livello della radiazione è molto alto, sono raccomandati per la protezione da IR, filtri che presentano una superficie con trattamento di riflessione, in quanto la riflessione della radiazione IR provoca un minore aumento della temperatura del filtro.
EN 172 Filtri solari per uso industriale
La norma specifica i numeri di graduazione, i fattori di trasmissione e i relativi requisiti per i filtri solari per uso industriale. A seconda del campo d'impiego, il filtro solare può
essere utilizzato come filtro integrato negli occhiali o anche come filtro singolo.
EN 175 Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso durante la saldatura e i procedimenti connessi
La norma EN 175 specifica i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per i dispositivi di protezione individuale utilizzati per proteggere gli occhi e il viso dell’operatore dalle radiazioni ottiche nocive e da altri rischi o pericoli specifici connessi alla saldatura, al taglio o a operazioni simili.
EN 379 Filtri automatici per saldatura
La norma specifica i requisiti per filtri automatici per saldatura che commutano il loro fattore di trasmissione luminosa in un valore predeterminato più basso quando è innescato un arco di saldatura (denominati filtri per saldatura a numero di
scala commutabile). Elenca in dettaglio i requisiti del fattore di trasmissione ed altri requisiti per i filtri da saldatura a due componenti (chiara e scura) e i filtri opto-elettrici che possono essere variati da una graduazione all'altra sia manualmente
sia automaticamente.
EN 1731 Protettori degli occhi e del viso a rete
La norma specifica i materiali, la progettazione, i requisiti prestazionali, i metodi di prova ed i requisiti per la marcatura per i protettori degli occhi e del viso a rete. La norma si applica ai protettori degli occhi e del viso a rete utilizzati prevalentemente nei lavori di forestazione e nella lavorazione del metallo. La norma non si applica ai protettori per l’utilizzo contro spruzzi di liquido (compreso metallo fuso), rischi da solidi
caldi, pericoli elettrici, radiazioni infrarosse e raggi ultravioletti. Essa non si applica ai protettori a rete degli occhi e del viso per l’utilizzo in sport come hockey su ghiaccio e scherma.
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Protezione della testa
EN 397 Elmetti di protezione per l'industria
La norma specifica i requisiti fisici e prestazionali, i metodi di prova e i requisiti di marcatura per gli elmetti di protezione per l'industria. Gli elmetti di protezione per l'industria sono destinati essenzialmente a proteggere l'utilizzatore da oggetti in caduta e dalle lesioni cerebrali e fratture del cranio che possono derivarne. Ogni elmetto deve comprendere almeno una calotta e una bardatura. Può essere inoltre integrato con
altri DPI, quali visiere o cuffie, consentendo così di ottenere una protezione che comprenda anche il viso e le orecchie. L’elmetto è realizzato in modo da assorbire l’energia di un urto tramite la distruzione o danno parziale della calotta e della
bardatura. Requisiti di base:
• Assorbimento degli urti verticali
• Resistenza alla penetrazione (da oggetti appuntiti e a spigolo vivo)
• Resistenza alle fiamme
• Fissaggio del sottogola: Il sottogola si slaccia con
una forza minima di 150 N e massima di 250 N
Elementi della marcatura
1. Nome o marchio di identificazione del fabbricante
2. Tipo di elmetto (designazione del fabbricante)
3. Marchio CE
4. Numero della norma di riferimento (EN 397)
5. Requisiti facoltativi
6. Abbreviazione del materiale della calotta (p. e. : ABS, PC, HDPE ecc.)
7. Taglia o gamma di taglie (in cm)
8. Almeno anno e trimestre di fabbricazione
EN 443 Caschi per Vigili del Fuoco
La Norma EN 443 specifica le principali caratteristiche richieste per un elmetto per Vigili del Fuoco in termini di livello di protezione, comfort e durata.
EN 812 Elmetti anti-urto per l’industria
La norma EN812 specifica i requisiti fisici e prestazionali, i metodi di prova nonché i requisiti di marcatura per i copricapo antiurto per l’industria (i cosiddetti bump cap)., destinati a proteggere la testa dell’utilizzatore dalle lesioni causate da un urto della testa contro oggetti duri e immobili, la cui gravità sia tale da causare una lacerazione o altre ferite superficiali.
EN 12492 Caschi per alpinisti
Lo standard di sicurezza europeo per i caschi da arrampicata ed alpinismo che include l’assorbimento degli urti sommitali e laterali, la resistenza alla penetrazione e i requisiti del sottogola.
EN 14052 Elmetti ad elevate prestazioni per l’industria
Lo standard industriale europeo ad alte prestazioni per ambienti ad alto rischio che include l’assorbimento degli urti sommitali e laterali, la resistenza alla penetrazione, la resistenza alla fiamma e i requisiti del sottogola.
EN 14458 Equipaggiamento individuale per gli occhi
Ripari facciali e visiere per l’uso con elmi per vigili del fuoco (conformi alla EN 443) ed elmetti di sicurezza ad elevate prestazioni per l’industria (conformi alla EN 14052) per servizi di ambulanza e di emergenza.
EN 50365 Elmetti isolanti elettricamente
Gli elmetti destinati ad essere utilizzati in ambienti in cui vi è la possibilità di contatto con un elevato potenziale di tensione elettrica (fino a 1.000 V CA e 1.500 V CC) devono essere testati per l’isolamento elettrico secondo la norma EN 50365.
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Protezione anticaduta
EN 341 Dispositivi di Discesa
EN 353-1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida
EN 353-2 Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile
EN 354 Cordini
EN 355 Assorbitori di Energia
EN 358 Sistemi di posizionamento
EN 360 Dispositivi anticaduta di tipo retrattile
EN 361 Imbracature per il corpo
EN 362 Connettori
EN 363 Sistemi di arresto caduta
EN 364 Metodi di Prova
EN 365 Requisiti generali per le istruzioni per l’uso, la manutenzione, l’ispezione periodica, la riparazione, la marcatura e l’imballaggio
EN 795 Dispositivi di ancoraggio – Requisiti e prove
EN 1496 Dispositivi di sollevamento per salvataggio
EN 12841 Sistemi di accesso con fune - Dispositivi di regolazione della fune
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Abbigliamento monouso
EN 943 Indumenti di protezione contro prodotti chimici pericolosi solidi, liquidi e gassosi, inclusi aerosol
La norma specifica i requisiti prestazionali per tute di protezione chimica, ventilate e non ventilate, a tenuta di gas (Tipo 1) e non a tenuta di gas (Tipo 2).
EN 1073 Indumenti di protezione contro la contaminazione radioattiva
La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per gli indumenti di protezione non ventilati che proteggono il portatore dalla contaminazione radioattiva sotto forma di particelle.
EN 13034 Indumenti di protezione contro agenti chimici liquidi - Protezione limitata contro sostanze chimiche liquide (spruzzo leggero)
Questa normativa specifica la prestazione e i requisiti minimi di sicurezza degli indumenti progettati per offrire una protezione limitata contro agenti chimici liquidi (equipaggiamento Tipo 6 e Tipo PB [6])
EN 13688 Requisiti generali degli indumenti di protezione
La normativa elenca i requisiti prestazionali relativi a:
• Ergonomia
• Innocuità
• Taglie
• Invecchiamento e usura
• Compatibilità
• Marcatura
Devono essere seguiti dai produttori degli indumenti di protezione.
EN 13982 Indumenti di protezione per l’utilizzo contro particelle solide disperse nell’aria
Requisiti prestazionali per indumenti di protezione contro prodotti chimici che offrono protezione all’intero corpo contro particelle solide disperse nell’aria (Tipo 5).
EN 14126 Indumenti di protezione contro gli agenti infettivi
La norma europea EN 14126 definisce i requisiti prestazionali per il materiale per indumenti di protezione in ambienti in cui la valutazione dei rischi evidenzia la presenza e la possibilità di contatto della pelle con agenti biologici pericolosi quali ad esempio virus, batteri, funghi, etc. I tipi di indumenti di protezione contro gli agenti biologici sono suddivisi come segue:
1-A,1-B,1-C A tenuta di gas
2-B Non a tenuta di gas
3-B Protezione contro sostanze chimiche liquide pressurizzate
4-B Protezione contro liquidi nebulizzati (a tenuta di spruzzo)
5-B Protezione contro particelle solide disperse nell’aria
6-B Protezione limitata contro sostanze chimiche liquide (spruzzo leggero)
EN 14605 Indumenti di protezione contro agenti chimici liquidi
La norma specifica i requisiti minimi per gli indumenti di protezione a tenuta di liquido (Tipo 3) o a tenuta di spruzzi (Tipo 4). Rispetto agli indumenti di tipo 6 (protezione da schizzi liquidi) questa norma considera la possibilità che l’operatore, soprattutto nei casi di emergenza, venga a contatto con il contaminante per un tempo prolungato ed in una quantità notevolmente superiore (test di permeazione).
DIN 32781 Indumenti protettivi contro i pesticidi
La norma DIN 32781 specifica i requisiti minimi di prestazione, resistenza e impermeabilità dei materiali per l’abbigliamento protettivo indossato durante l’uso o la spruzzatura di pesticidi.
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Protezione delle mani
EN 374 Guanti di protezione da rischio chimico
Questa norma specifica la capacità dei guanti di proteggere l’utilizzatore da sostanze chimiche e microrganismi.
EN 381 Guanti speciali per utilizzatori di seghe a catena
La norma EN 381 specifica i requisiti minimi per gli indumenti e i guanti di protezione speciali per utilizzatori di seghe a catena portatili.
EN 388 Guanti di protezione da rischio meccanico
La EN 388 si applica a tutti i tipi di guanti protettivi riguardo a aggressioni fisiche e meccaniche causate da abrasione, taglio da lama, perforazione e strappo.
EN 407 Guanti di protezione e altri dispositivi di protezione delle mani contro rischi termici
Questa norma specifica le prestazioni termiche dei guanti protettivi contro calore e/o fuoco.
EN 420 Requisiti generali dei guanti di protezione
La norma EN 420 definisce i requisiti generali e fondamentali che devono possedere tutti i tipi di guanti destinati alla protezione dai rischi lavorativi.
EN 421 Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti
Questa norma si applica ai guanti che proteggono dalle radiazioni ionizzanti e dalla contaminazione radioattiva.
EN 511 Guanti di protezione contro il freddo
Questa norma si applica a tutti i guanti che proteggono contro freddo convettivo o da contatto fino a -50°C.
EN 1082 Guanti di protezione in maglia metallica
Questa norma stabilisce le proprietà dei guanti speciali in maglia metallica e proteggi-braccia di metallo o plastica che offrono una determinata protezione contro il taglio da impatto/tagli provocati da coltello a mano.
EN 1149 Guanti di protezione con proprietà elettrostatiche
La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per i materiali utilizzati nella produzione di dispositivi protettivi di dissipazione elettrostatica, per evitare scariche elettrostatiche.
EN 12477 Guanti per la saldatura
Questa norma si riferisce a tutti i guanti protettivi da usare nelle opere di saldatura manuale, taglio e processi connessi.
EN 16350 Guanti per atmosfere ATEX
Norma europea che definisce le condizioni di prova e i requisiti per le proprietà elettrostatiche dei guanti protettivi utilizzati in area ATEX (atmosfera esplosiva).
EN 60903 Guanti per isolamento dielettrico
Norma che si applica ai guanti progettati per proteggere da scosse elettriche durante l’esecuzione di lavori sotto tensione, per i quali indica i requisiti, i termini di scadenza e le informazioni che devono essere contenute nelle marcature.
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Protezione dei piedi
EN 15090 Calzature per vigili del fuoco
La norma specifica i requisiti minimi ed i metodi di prova per le prestazioni delle calzature in dotazione ai vigili del fuoco.
EN 17249 Calzature di sicurezza con resistenza al taglio da sega a catena
La norma specifica i requisiti e le prove per le calzature di sicurezza con resistenza al taglio da sega a catena. Le calzature con protezione dal taglio da con sega a catena portatile sono provviste, nella parte anteriore, di uno speciale tessuto antitaglio.
EN ISO 20344 Metodi di prova per calzature
La norma EN ISO 20344 specifica i metodi di prova per le calzature progettate come dispositivi di protezione individuale e destinate a proteggere i piedi e le gambe del portatore contro i rischi prevedibili in diversi settori lavorativi. La norma può essere utilizzata soltanto congiuntamente con le EN ISO 20345, EN ISO 20346, EN ISO 20347, che stabiliscono i requisiti
delle calzature in funzione dei livelli specifici di rischio.
EN 20345 Dispositivi di Protezione Individuale - Calzature di sicurezza
La norma specifica i requisiti di base e supplementari per calzature di sicurezza per usi generali. Include indicazioni per rischi meccanici, resistenza allo scivolamento e comportamento ergonomico. La normativa impone requisiti anche su resistenza elettrica, isolamento termico, assorbimento di energia nella zona del tallone e resistenza all’acqua.
EN 20347 Dispositivi di Protezione Individuale - Calzature da lavoro
La norma specifica i requisiti per le calzature da lavoro sprovviste di puntale. Tutte le calzature per uso professionale devono rispettare alcuni requisiti di base relativi alla durata, al comfort e all’innocuità dei materiali.
EN 61340-5-1 Protezione di dispositivi elettronici dai fenomeni elettrostatici - ESDS
La norma fornisce i requisiti tecnici e organizzativi necessari per la preparazione, l’implementazione e il mantenimento di un programma di protezione dalle scariche elettrostatiche risultando una guida pratica per la sua realizzazione.
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Abbigliamento da lavoro
EN 342 Abbigliamento di protezione contro il freddo
La norma specifica i requisiti e i metodi con cui vengono testati gli indumenti e le combinazioni di indumenti (tute intere o combinazioni di due pezzi giacca-pantalone) progettati per proteggere il corpo dagli ambienti freddi (caratterizzati da una combinazione di umidità, vento e una temperatura dell’aria inferiore a -5 °C).
EN 343 Abbigliamento di protezione antipioggia
La EN 343 specifica i requisiti ed i metodi di prova che si applicano agli indumenti di protezione antipioggia (materiali, cuciture, etc.).
EN 510 Indumenti di protezione da utilizzare in presenza di rischio di impigliamento con parti in movimento
La norma specifica le proprietà degli indumenti di protezione che riducono al minimo il rischio di impigliamento o trascinamento da parti in movimento quando il portatore lavora su o in prossimità di macchine o apparecchiature in movimento pericolose.
EN 1149 Indumenti di protezione - Proprietà elettrostatiche
La norma specifica i requisiti del materiale e di progettazione per gli indumenti di protezione che dissipano cariche elettrostatiche con la finalità di evitare scariche che possano innescare incendi.
EN ISO 11393-2
EN 381-5
Requisiti per protettori delle gambe
EN ISO 11393-4
EN 381-7
Requisiti per guanti di protezione
EN ISO 11393-5
EN 381-9
Requisiti per ghette di protezione
EN ISO 11393-6
EN 381-11
Requisiti per protettori per la parte superiore del corpo
EN ISO 11393 Protezione per utilizzatori di seghe a catena portatili
EN 11611 Indumenti di protezione - Protezione per saldature e procedimenti connessi
Questa normativa specifica la prestazione e i requisiti minimi di sicurezza degli indumenti progettati per proteggere il corpo da scintille, schizzi di metallo fuso e gocce, prodotte durante saldature e procedimenti connessi.
EN 11612 Indumenti di protezione contro calore e fiamma
Questa normativa specifica la prestazione degli indumenti progettati per proteggere tutto il corpo dal calore e dalle fiamme.
EN 13034 - Indumenti di protezione contro agenti chimici liquidi.
Protezione limitata contro agenti chimici liquidi (equipaggiamento tipo 6 e tipo PB [6] La norma specifica i requisiti minimi per gli indumenti di protezione chimica ad uso limitato e riutilizzabili che offrono una protezione limitata. Gli indumenti di protezione chimica che offrono una protezione limitata sono destinati ad essere utilizzati nei casi di potenziale esposizione a spruzzi leggeri , aerosol liquidi, o a bassa pressione, piccoli schizzi, contro i quali non è richiesta una barriera completa contro la permeazione dei liquidi (a livello molecolare).
La norma prevede prove meccaniche sui materiali e prove di repellenza e impermeabilità contro soluzioni acide e idrocarburi liquidi. La protezione si ottiene applicando dei prodotti chimici sui materiali utilizzati oppure utilizzando dei materiali impermeabili. La protezione può essere ripristinata durante i lavaggi.
EN 13688 Requisiti generali degli indumenti di protezione
La normativa elenca i requisiti prestazionali relativi a:
• Ergonomia
• Innocuità
• Taglie
• Invecchiamento e usura
• Compatibilità
• Marcatura
Devono essere seguiti dai produttori degli indumenti di protezione.
EN 14058 Abbigliamento per la protezione contro gli ambienti freddi
La norma EN 14058 specifica quali devono essere i requisiti e i metodi di prova di singoli capi protettivi di abbigliamento contro gli effetti degli ambienti con temperature che vanno dai -5 °C ai 10°C.
EN 14116 Indumenti a limitata propagazione di fiamma
Questa normativa specifica i requisiti prestazionali dei materiali, degli assemblaggi di materiale e degli indumenti di protezione a propagazione di fiamma limitata allo scopo di ridurre la possibilità che un indumento bruci, rappresentando in tal modo un pericolo esso stesso.
EN 20471 Indumenti ad alta visibilità
La norma EN 20471 è uno standard internazionale che stabilisce i requisiti dell’abbigliamento di sicurezza ad alta visibilità per chi lavora in ambienti con un rischio elevato per la presenza di veicoli o altri dispositivi meccanizzati in movimento, in qualsiasi condizione di visibilità.
CEI EN 61482 Indumenti di protezione - Protezione contro i rischi termici di un arco elettrico
Questa normativa specifica la prestazione degli indumenti progettati per proteggere tutto il corpo contro i rischi termici di un arco elettrico dovuto a cortocircuito accidentale ed inaspettato in impianti elettrici.
EN 943-1 Tipo 1 Tenuta stagna di gas
Indumenti di protezione, ventilati e non ventilati
EN 943-1 Tipo 2 Tenuta non stagna di gas
Indumenti di protezione, ventilati e non ventilati
EN 14605 Tipo 3 Tenuta di liquidi
EN 14605 Tipo 4 Tenuta di spruzzi
EN ISO 13982-1 Tipo 5 Tenuta di polvere
Protezione contro particelle solide disperse nell’aria
EN 13034 Tipo 6 Tenuta limitata di schizzi liquidi
EN 1073-2 Protezione contro la contaminazione radioattiva
Specifica i requisiti per gli indumenti di protezione non ventilati contro la contaminazione radioattiva sotto forma di particella (particolato radioattivo)
EN 14126 Protezione contro gli agenti infettivi
Gli indumenti di protezione dagli agenti biologici, sono individuati dal suffisso “-B” riportato di seguito al “Tipo”, es: “Tipo 3-B”